giovedì, 4 Luglio 2024

India, i popolari di Modi di nuovo al governo ma senza maggioranza

Il capo dei popolari indiani vince di nuovo le elezioni, ma stavolta non ha ottenuto la maggioranza parlamentare

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Ieri il primo ministro indiano Narendra Modi ha ottenuto mandato per la terza volta consecutiva. Uno storico traguardo ottenuto dall’esponente del Partito popolare indiano, che però non ha ottenuto la maggioranza assoluta in Parlamento. La commissione elettorale conferma infatti che Modi è stato costretto a formare una coalizione di governo per continuare a governare l’India dopo i 10 anni di governo consecutivo.

I risultati elettorali

Con 240 seggi ottenuti, 62 in meno rispetto ai 272 necessari per raggiungere la maggioranza parlamentare, il risultato vede una forte diminuzione del consenso del partito di Modi, il Bharatiya Janata Party. I popolari infatti hanno dovuto stringere un’alleanza con l’Alleanza Nazionale Democratica. Tale coalizione dispone di 292 seggi, così da raggiungere la maggioranza per i prossimi cinque anni di mandato. “La vittoria di oggi è la più grande del mondo”. Così si è espresso Modi presso il quartier generale del BJP, parlando di un'”impresa storica”.

L’opposizione di centrosinistra ha formato una coalizione di 25 partiti, conquistando più di 230 seggi. La forza principale di questa alleanza è l’Indian National Congress, che ha raddoppiato il risultato del 2019 ottenendo 99 seggi. Per la prima volta anche i socialisti avranno 37 deputati, infatti nella scorsa legislatura non avevano rappresentanti.

Un risultato interessante considerando i quasi 650 milioni di votanti, compresi i 312 milioni di donne ai seggi.

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