Navi russe nel mare dei Caraibi: la notizia trapela da fonti della CBS che parla di manovre militari, con la presenza di bombardieri e navi da guerra russe nel mare dei Caraibi. Poca la distanza relativa dai confini statunitensi.
La fonte citata dalla CBS certifica la possibilità, nelle prossime settimane, di grandi manovre militari, mai così vicine agli USA dalle ultime svolte nel 2019.
Forze aeree e navali saranno simultaneamente coinvolte in scenari di guerra, presumibilmente in previsione di eventuali escalation militari, dettate dalle condizioni e dalla conduzione della guerra in Ucraina che ha aperto le frontiere russe ad attacchi mirati e condotti con armi americane.
Dalle notizie in possesso dell’intelligence USA, le navi da guerra potrebbero trovare sosta a Cuba, dagli anni ’60 legata al comunismo russo, e successivamente anche in Venezuela. La fonte rivela che non si tratterebbero di esercitazioni già pianificate ma di una risposta attiva alla provocazione americana di autorizzare l’uso di armi statunitensi in territorio russo.
Cuba si tiene alla larga dalle decisioni dei due blocchi militari. Il ministro degli esteri cubano precisa che dal 12 al 17 giugno saranno in sosta navi della marina russa nei loro porti ma che tale presenza non debba prendersi come una minaccia, sottolineando come nessuno dei mezzi militari avrà a bordo armamenti nucleari.
Nelle prossime settimane Putin terrà degli incontri bilaterali con paesi dell’America latina, primo fra tutti con Luiz Inacio Lula da Silva, presidente del Brasile, oltre che con la presidenza Boliviana, Luis Alberto Arce, a margine degli eventi della visita militare a Cuba che rappresenta la florida amicizia che la Federazione Russa nutre per i territori americani.
